privato

  • CLIENTE: privato
  • PROGETTO: Torre Saracena
  • LUOGO: Ventimiglia (IM)
  • LIVELLO: esecutivo
  • INCARICO: integrato
  • DATA: > 1970
  • CONSISTENZA: 500.000

La Torre Guglielmi, detta anche Torre Saracena, è un edificio risalente probabilmente al XIV secolo e ristrutturato nel XVI, a forma quadrangolare, facente parte del sistema di fortificazioni della città di Ventimiglia. La Torre, pervenuta alla famiglia Guglielmi nel ‘800, è stata riconosciuta Monumento Nazionale sin dal 1933, ma era stata negli anni più volte rimaneggiata a seguito di interventi volti al riutilizzo come fabbricato rurale al servizio dell’ampia fascia di campagna che si estendeva verso monte. Alla fine del secolo XIX , in adiacenza della Torre, a seguito della bonifica della paludosa piana intemelia furono realizzate sul lato mare le opere ferroviarie della stazione di Ventimiglia. Queste ultime e , successivamente negli anni 40 del XX secolo, la creazione della via San Secondo a nord che ne aveva tagliato in due la campagna, la ferirono ulteriormente. Attorno al 1970, grazie all’opera di Pietro Guglielmi (Peo) ventimigliese “spantegau” legatissimo alla sua città, è stata interamente restaurata, eliminando le superfetazioni e riportando gli spazi interni all’originale decoro. Pur dovendo mantenere le 3 ampie finestre realizzate nel ‘800 ai livelli superiori, sono state ripristinate ove possibile le caratteristiche “militari” della Torre, quali le 2 garitte sugli angoli NE e SO, i rostri in pietra che sostenevano la passerella esterna di guardia e le feritoie in corrispondenza degli affacci del terrazzo di copertura. L’intervento ha inoltre comportato il recupero a giardino botanico della comunque ampia fascia di campagna rimasta di pertinenza della Torre, con l’inserimento di essenze e piante di tipo autoctono o comunque mediterraneo, ed il restauro dell’antica cisterna che raccoglieva, e tuttora raccoglie, le acque sorgive interne provenienti dalle soprastanti alture delle Maure. La Torre si sviluppa su 3 ampi livelli abitabili (più un terrazzo di copertura), collegati tra loro con scale interne: al primo livello sono collocati i servizi , la cucina , il forno a legna e la griglia per la cottura alla brace. Ampi terrazzi e dehors ricoperti da “paiassui” sono stati ricavati nel giardino.